"Da un lato rispondiamo a un'esigenza
delle nazionali di sitting volley che si stanno preparando per
le Olimpiadi, appuntamento che per noi è il più importante da
qui ai prossimi mesi, e dall'altro questo accordo serve per
delineare un percorso che stiamo cercando di fare insieme. I
risultati sono merito della Fipav, che è una di quelle
federazioni olimpiche particolarmente attiva nell'accogliere le
discipline paralimpiche, ed è un esempio di rivoluzione
culturale che può essere contaminante". Queste le parole del
presidente del Cip, Luca Pancalli, durante la presentazione del
progetto "Sitting Volley trova casa a SapienzaSport", presso
l'Aula Magna del Palazzo del Rettorato dell'università "La
Sapienza". L'accordo, risultato di una collaborazione tra
l'Ateneo romano, il Cip e la Fipav, prevede che il centro di
servizi SapienzaSport diventi la casa delle nazionali italiane
di sitting volley, disciplina che rientra nel programma dei
Giochi Paralimpici. Gi azzurri e le azzurre del sitting volley
potranno dunque preparare gli impegni sportivi all'interno
dell'impianto sportivo di proprietà dell'università romana. "Se
ognuno di noi riesce ad essere parte attiva di questo processo
di cambiamento possiamo intercettare tutti gli studenti disabili
offrendo anche loro il diritto allo sport, lasciando un segnale
a tutti gli atenei d'Italia", conclude Pancalli.
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