L'Italia dell'atletica continua a stupire e a lanciare messaggi incoraggianti in vista dei Giochi di Parigi: Marcell Jacobs e Chituru Ali sono scesi sotto i 10 secondi nella stessa gara dei 100 metri: 9.92 per l'oro olimpico in carica e 9,96 per il gigante azzurro a Turku, in Finlandia.
Non era mai successo prima nella storia dell'atletica italiana, reduce da un europeo trionfale.
Il campione olimpico e continentale dei 100 non scendeva sotto il muro dei 10 secondi da quasi due anni: con un vento di +1.5 ha firmato il terzo tempo in carriera, superiore soltanto al 9.80 della finale di Tokyo e al 9.84 della semifinale in Giappone. Non scendeva sotto i 10'' dalla finale degli Europei di Monaco di Baviera del 16 agosto 2022.
Il tempo della gara finlandese lo colloca al quinto posto delle liste mondiali dell'anno a poco più di un mese e mezzo alle Olimpiadi di Parigi. Chituru Ali, argento agli Europei di Roma, infrange per la prima volta la barriera dei 10 secondi e diventa il secondo italiano di tutti i tempi a farlo.
A Roma aveva corso in 10''05. Ha superato Filippo Tortu e Pietro Mennea nelle liste italiane di tutti i tempi. I crono erano già positivi dal mattino: Jacobs 9''99 (+1.4), Ali 10''01 ventoso (+3.8). A Turku, tappa Gold del Continental Tour, si è rivisto lo Jacobs dei giorni migliori: reattivo in partenza, efficace in accelerazione, devastante sul lanciato.
Sensazionale anche la prestazione di Ali, grandioso nell'uscita dai blocchi, avanti a Jacobs fin quasi a metà gara, capace di rifilare quattro centesimi al campione olimpico dei 200 Andre De Grasse (Canada) che pure ha firmato un 10 netto di tutto rispetto. "Sono veramente contento per le due gare di oggi, due volte sotto i 10 secondi - ha detto Jacobs -. Era quello che avevo pronosticato insieme a coach Rana Reider. Passo dopo passo, gara dopo gara, poteva arrivare un'ottima conferma per il lavoro che stiamo facendo. Sono contentissimo per me, ma allo stesso tempo contentissimo per Chituru che ha fatto veramente un'ottima gara: io mi sento un po' il suo fratello maggiore, abbiamo fatto una gara incredibile. Questo è solo l'inizio di una grande stagione che culminerà con le Olimpiadi di Parigi". "Incredibile, incredibile - ripete Ali - oggi la sentivo 'giusta', era tutto perfetto, condizioni al top, io 'a bomba'. Quando è uscito 9.96 non ci potevo credere, Marcell mi urlava 'hai visto cosa hai fatto?', mi tirava l'acqua addosso. Mancano ancora tanti piccoli dettagli da migliorare ma a Parigi andremo in crescendo e si potrà correre ancora più forte".
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