La Emir Cup, classica del
tiro a volo, ha emesso i suoi 'verdetti' del 2024, consegnando i
trofei di Trap a Jessica Rossi e Nathan Hales. L'evento ha
portato nell'impianto del Tav Umbriaverde-Todi di Massa Martana,
nei vari livelli di competizione, tiratori di 42 nazioni, fra i
quali quasi tutti i migliori della specialità, fra i quali quel
Giovanni Pellielo che a Parigi disputerà l'ottava Olimpiade
della sua carriera.
Il vercellese ha gareggiato nella categoria degli ID, quella
dei tiratori con esperienza nelle gare del circuito
internazionale Issf (la federazione internazionale del tiro), e
nella prova maschile ad alzare al cielo l'Emir Cup è stato il
britannico Nathan Hales, terzo al termine delle qualificazioni
con 122/125 +4 e poi primo in finale con 46/50. Nella serie
decisiva per la conquista delle medaglie, se l'è dovuta vedere
con gli azzurri Diego Valeri, marinaio di Artena e con quel De
Filippis che, insieme a Pellielo, rappresenterà l'Italia ai
Giochi di Parigi. I due sono stati quasi perfetti in
qualificazione, chiudendo le cinque serie di gara con 124/125
mentre in finale, probabilmente fiaccati dal lungo shoot-off che
avevano disputato in precedenza, hanno lasciato più libertà di
movimento al britannico. Così alla fine Valeri si è messo al
collo la medaglia d'argento con 45/50 e De Filippis quella di
bronzo con 35/40. Pellielo si è piazzato 12/o.
Tra le Ladies il podio è stato tutto italiano con il successo
dell'olimpionica di Londra Jessica Rossi, seconda al termine
delle qualifiche con 118/125 +6 e poi prima con 43/50, il
secondo posto della poliziotta Erica Sessa, con 42/50, e il
terzo di Silvana Maria Stanco, che farà anche lei parte della
squadra azzurra per Parigi.
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