"Sport e Salute ha un compito molto
delicato: sviluppare lo sport di base attraverso il territorio
mettendo al centro il cittadino. Stiamo ripianificando un
sistema in cui la medaglia diventa la punta dell'iceberg ma alla
base devono esserci tante medaglie sociali. E lo stiamo facendo
promuovendo l'impiantistica gratuita, la riqualificazione delle
palestre scolastiche, gli oratori 2.0 e investendo su strutture
degradate o abbandonate". Lo ha detto l'Amministratore Delegato
di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris durante la conferenza di
presentazione del progetto "Sosteniamo il futuro dello Sport"
che vede tra i protagonisti Conad, Sport e Salute, Sport senza
Frontiere e il Comune di Roma. "Stiamo cercando di creare dei
playground intercettando i desideri e i bisogni del territorio.
Per farlo però dobbiamo anche sviluppare forme di alleanza con
realtà importanti come Conad, capaci di penetrare il territorio
dando un servizio al cittadino e, tramite un contesto di
economia circolare, creare valore con la possibilità di
permettere a tutti l'accesso allo sport - ha aggiunto -.
L'attività fisica è un antidoto a molti problemi: obesità
infantile, patologie cardiovascolari e la depressione infantile
che fino a qualche anno fa non esisteva. Proprio per questo
abbiamo iniziato un percorso che inizia dalla scuola, nella
quale vorremmo fosse inserito un progetto legato alla cultura
alimentare perché sport e alimentazione vanno di pari passo. E
questo vale per i giovani ma anche per i meno giovani. Ecco
perché per Sport e Salute il contratto sociale tra giovani e
anziani ha una grande valenza".
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