"Sappiamo perfettamente criticità e
aspetti temporali, le nostre saranno Olimpiadi invernali diffuse
sul territorio, ma siamo convinti che il modello Milano-Cortina
sarà molto replicato in futuro. Già i colleghi francesi per il
2030 hanno deciso di farle ancora più diffuse delle nostre". Lo
ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante la
presentazione a Roma della partnership tra Poste Italiane e
Milano-Cortina.
"Cosa abbiamo di analogo con le Poste?, Siamo capillari come
loro - ha spiegato il n.1 del Coni -. I nostri 14 milioni di
tesserati sono molto capillari e questa è la forza del paese".
Nella conferenza stampa presente anche l'ad della fondazione
Milano-Cortina, Andrea Varnier.
"Poste Italiane, presente in maniera capillare su tutto il
territorio, diventa per noi un alleato fondamentale: stiamo
costruendo un evento che coinvolge l'Italia intera e sono
indispensabili aziende che siano attive su reti nazionali - ha
detto Varnier -. Per la prima volta giochi si espandono su un
territorio grandissimo, questo perché volevamo andare nelle
località dove c'erano le infrastrutture. Tutto questo rende la
logistica ancora più complessa, avere un partner come Poste per
noi è fondamentale".
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