Il ministro per lo Sport e i giovani,
Andrea Abodi, ha partecipato a Porto alla conferenza biennale
dei Ministri dello sport del Consiglio d'Europa, durante la
quale è stata approvata all'unanimità la risoluzione "Governo e
governance dello sport: sostenere un nuovo approccio per
adeguarlo alla sua importanza sociale". "Abbiamo sostenuto con
convinzione questa risoluzione perché pensiamo che lo sport sia
una fondamentale difesa immunitaria sociale che va rafforzata e
crediamo fortemente nella cooperazione internazionale quale
strumento di dialogo e di pace, soprattutto nei momenti
difficili che stiamo vivendo", ha dichiarato il ministro.
Durante i lavori sono state affrontate tematiche legate al
governo del settore sportivo - la lotta al doping, il contrasto
all'incitazione all'odio, alla violenza e alla corruzione - e
sono state approfondite le modalità per migliorare la
collaborazione tra istituzioni nazionali e internazionali del
settore. "Abbiamo offerto il nostro contributo di contenuti per
sottolineare alcuni aspetti che ritengo fondamentali - ha detto
ancora Abodi - quali il valore dell'impatto socioeconomico dello
sport per lo sviluppo di una Nazione, la misurazione di tale
impatto, l'importanza dell'eredità dei grandi eventi sportivi
internazionali per le comunità locali, il principio dello sport
per tutti, con particolare riferimento alle persone con
disabilità, a quelle più svantaggiate, che spesso vivono nelle
periferie urbane e sociali, per le quali lo sport è un
indispensabile fattore di miglioramento della qualità della
vita", ha concluso.
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