"Senza i gruppi sportivi, lo sport
italiano onestamente non potrebbe neanche sognare di fare i
risultati che, soprattutto negli ultimi anni, ha ottenuto. Ormai
c'è una compenetrazione, una complicità, un affiatamento, una
collaborazione assoluta tra il Comitato olimpico e i gruppi
sportivi". Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine
dei 70 anni delle Fiamme Oro.
Malagò, poi, aggiunge come "se c'è una cosa che posso
riconoscere in modo particolare alla Polizia, così come ad altri
gruppi sportivi, è che oggi sono attrezzati tutti con delle sedi
di allenamento di altissimo livello e soprattutto con dei
tecnici, c'è il completamento del cerchio, oltre che questa
incredibile multidisciplinarità" che comprende sport "estivi e
invernali, sport di squadra, discipline olimpiche".
"Sono tornato ieri da Los Angeles, arrivano delle nuove
discipline - prosegue il n.1 del Coni -, ad esempio
sull'arrampicata si sono mossi con grande anticipo. Anche su
questo serve tempistica e competenza". Infine su Sinner "non ci
sono parole: le abbiamo esaurite tutte, aggettivi compresi",
conclude.
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