L'ex capitano, e 'stella', della
Scozia Stuart Hogg è stato condannato a un anno di libertà
vigilata per violenza domestica nei confronti dell'ex moglie
Gillian Hogg, secondo una sentenza del tribunale resa nota oggi.
Hogg, 100 presenze con la maglia della nazionale con il cardo,
evita il carcere ma sarà sottoposto a sorveglianza per un anno.
Gli è stato inoltre vietato di avvicinarsi o contattare per i
prossimi cinque anni la madre dei suoi quattro figli, che ha
sposato nel 2016 e da cui è separato.
Il 32enne Hogg si è dichiarato colpevole quando è comparso
alla Selkirk Sheriff Court il 4 novembre scorso, per accuse che
vanno dal 2019 al 2024. Oggi la sentenza. Secondo il capo
d'imputazione, ha "urlato e imprecato in modo aggressivo" contro
Gillian Hogg. Ha anche monitorato i suoi movimenti tramite
un'app e "le ha inviato messaggi di natura allarmante e
angosciante". Il tribunale scozzese aveva rinviato l'annuncio
del verdetto per stabilire se fosse possibile imporre un obbligo
di sorveglianza all'estero, dove Hogg, che gioca in Francia nel
Montpellier, vive dal 2024.
Secondo lo 'Scottish Sentencing Council', questa misura "mira
a modificare il comportamento della persona imponendole di
partecipare a regolari appuntamenti con un assistente sociale
della giustizia penale". La persona incaricata del monitoraggio
si assicura anche che il condannato si attenga agli obblighi
della sentenza. Hogg, presente oggi in aula, non ha fatto
dichiarazioni andando via dal tribunale in compagnia dei
genitori.
"Nessuno dovrebbe vivere nella paura di un partner o di un ex
partner - ha detto il pm Lynne Barrie -. Il trauma subito dalle
vittime, e dai bambini che assistono a questi crimini, è
significativo. Invito chiunque sia stato colpito da un crimine
simile a farsi avanti e a denunciarlo".
Durante gli anni trascorsi insieme, Stuart Hogg ha avuto
frequenti scatti di rabbia e ha più volte molestato l'ormai ex
moglie, come quando le ha inviato più di 200 messaggi via
cellulare nel giro di poche ore, provocandole un attacco di
panico. Ha anche accusato la moglie di "non essere divertente"
perché si rifiutava di partecipare alle sue feste a base di
alcolici. "La violenza domestica in qualsiasi forma è totalmente
inaccettabile", ha commentato il sergente Jade Wardell, citato
in un comunicato. "Se la vittima non si fosse fatta avanti e non
avesse denunciato questi incidenti, non saremmo stati in grado
di garantire che Hogg ne subisse le conseguenze", ha aggiunto.
Nell'estate del 2023, Hogg aveva annunciato la fine della sua
carriera. Successivamente ha fatto marcia indietro e nell'estate
del 2024 ha firmato un contratto biennale con il Montpellier.
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