(ANSA-AFP) - ROMA, 08 OTT - Los Angeles Lakers e Miami Heat
danno spettacolo nelle finali per la conquista del titolo Nba,
in corso nella bolla di Disney World, ma la risposta del
pubblico alla tv non è quella attesa, anzi. L'audience per le
prime quattro partite è crollato rispetto allo scorso anno,
anche a causa della pandemia che ha costretto a concentrare
nello stesso periodo tantissimi eventi sportivi come mai prima
d'ora.
La terza partita delle serie ha attirato solo 5,9 milioni di
spettatori negli Usa, record negativo da quando le finali hanno
iniziato a essere trasmesse sistematicamente in diretta nel 1982
e nessuna delle altre ha superato gli otto milioni. Esponenti
del partito repubblicano e commentatori conservatori hanno
attribuito il crollo a quella che considerano la
politicizzazione della Nba, cominciata con lo sciopero dei
giocatori per protestare contro il ferimento del 29enne di
colore Jacob Blake, colpito alle spalle con sette proiettili da
un poliziotto a Kenosha, in Wisconsin. La North American
Basketball League, accogliendo le richieste degli atleti, hanno
fatto dipingere sul parquet dell'impianto le parole "Black Lives
Matter" e permesso loro di apporre messaggi sulle magliette al
posto del nome. Lo stesso presidente Donald Trump aveva
dichiarato che l'attivismo dell'Nba avrebbe finito per
"distruggere il basket". Ma per Patrick Crakes, consulente ed ex
dirigente della rete Fox Sports, il calo del pubblico è dovuto
principalmente alla "forte concorrenza". Per la prima volta
nella storia, infatti, tutti e quattro i principali campionati,
Nba, Mlb (baseball), Nhl (hockey) e Nfl (football americano)
hanno giocato in contemporanea a settembre e tutti ne hanno
risentito, con flessioni significative negli ascolti.
(ANSA-AFP).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA