La notte dell'Nba emette verdetti totalmente sfavorevoli per le squadre candidate al titolo.
La débacle complessiva è riconducibile in buona parte alle assenze dei rispettivi fuoriclasse: Golden State esce sconfitta dalla sfida in Canada, contro Toronto, pagando a caro prezzo le defezioni di Curry, Green e Wiggins; Brooklyn, privo di 9 giocatori fermati dal Covid, cade in casa contro Orlando; Milwaukee cede - sempre in casa - a Cleveland, che conquista così la sesta vittoria consecutiva; Washington è l'unica formazione a imporsi su un'avversaria al completo, Utah, capitalizzando i 37 punti di Bradley Beal.
Clippers battuti da un canestro sul suono della sirena di Shai Gilgeous Alexander, mentre Boston trafigge New York. Brutte notizie per i Lakers che dovranno rinunciare a lungo ad Anthony Davis, costretto a lasciare il campo nella sfida contro Minnesota per un problema al ginocchio sinistro: il giocatore resterà fuori per almeno per un mese.
Risultati: Milwaukee-Cleveland 90-119 Brooklyn-Orlando 93-100 Toronto-Golden State 119-100 Utah-Washington 103-109 Oklahoma City-LA Clippers 104-103 Boston-New York 114-107 Detroit-Houston 107-116.
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