I numeri, a cominciare dall'altezza,
sono tutti dalla sua parte ed a poche settimane dall'esordio nel
basket che conta sogna già l'anello. Victor Wembanyama, prima
scelta del Draft Nba è pronto a esordire con la maglia dei San
Antonio Spurs (il prossimo 25 ottobre nella gara interna contro
i Dallas Mavericks): per il francese classe 2004 i riflettori si
sono accesi già da tempo, così come da subito sono cominciati i
paragoni illustri quanto ingombranti. Ma il giovane campione
francese non si scompone e parla del suo futuro con più certezze
che dubbi. "Non è certo un segreto che vincere l'anello sia
difficile, ma avrò pazienza perché so che succederà" ha detto il
rookie in una lunga intervista a L'Equipe, in cui conferma anche
che farà parte della nazionale transalpina ai Giochi di casa di
Parigi 2024.
"Non vincere nei miei primi anni nella lega non rappresenta
un ostacolo a diventare un Hall of Famer o a vincere cinque
titoli più avanti, Ho un grande fuoco dentro di me, so dove
andrò e non ho dubbi sul futuro. Quanto al basket in usa è
tutta un'altra cosa, noi siamo indietro: in Nba ci sono 15
allenatori in campo, in dieci pronti ad asciugarti il sudore. Se
vado a tirare alle 7 di mattina senza dirlo a nessuno ci sono
quattro tecnico pronti per aiutarmi nei rimbalzi".
Con la maglia della sua nazionale conferma che vuole giocare
alle Olimpiadi: "Per noi non ci sarà altro obiettivo che l'oro -
dice il cestista -. Naturalmente sarò presente alle Olimpiadi.
Ho guardato la Coppa del Mondo e il risultato è stato molto
deludente. Tuttavia, non sono preoccupato. Ritengo che ciò non
alteri l'opportunità di fare qualcosa di grande a Parigi l'anno
prossimo".
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