In un turno di Nba in cui si sono
disputate ben 13 partite - in attesa della finale della prima
Nba Cup a Las Vegas tra Los Angeles e Indiana - spicca tra le
altre l'ennesima sconfitta dei San Antonio Spurs di Victor
Wembanyama, la 16/a consecutiva, che eguaglia il record negativo
ottenuto l'anno scorso dalla franchigia. Gli Spurs hanno perso
121-112 in casa contro Chicago e restano ultimi nella Western
Conference (3 vittorie - 18 sconfitte). Il 19enne francese si
consola col fatto di essere diventato il più giovane a
realizzare una 'doppia' doppia con più di 20 punti e 20 rimbalzi
(21 e 20), anche se al tiro è stato poco efficace con 8 centri
su 20 tentativi.
Hanno vinto le leader delle due conference. Boston ha avuto
la meglio sui New York Knicks per 133-123, con White e Tatum
che hanno realizzato rispettivamente 30 e 25 punti. Minnesota si
è imposta sui Memphis Grizzlies per 127-103: in evidenza il
domenicano Karl-Anthony Towns, 24 punti e sette rimbalzi, mentre
ne ha conquistati ben 20 il francese Gobert. I Denver Nuggets,
detentori del titolo, hanno invece perso in casa contro Houston
(114-106) e vedono avvicinarsi i Dallas Mavericks, vittoriosi in
casa dei Portland Trail Blazers. Luka Doncic ha segnato 32
punti, mettendo anche a referto 10 assist e sei rimbalzi, mentre
il play Kyrie Irving rischia di restare fuori per qualche
partita. Si è comunque divertito di più, dopo un breve spavento,
Joel Embiid, che 38 punti e 14 rimbalzi ha portato alla vittoria
Philadelphia contro Atlanta (125-114). L'Mvp del 2023 ha subito
un infortunio al ginocchio sinistro ma è rimasto in campo ed è
stato decisivo nel testa a testa finale.
I Golden State Warriors di Stephen Curry sono stati ancora
sconfitti di misura, questa volta a Oklahoma City, dopo i tempi
supplementari (138-136). Contro i 34 punti, di cui 10 ai
supplementari, di Curry hanno avuto alla fine la meglio i 38
punti di Shai Gilgeous-Alexander.
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