La seconda sconfitta consecutiva di
Minnesota e di Milwaukee, rispettivamente leader a Ovest e
secondi a Est, fa sensazione tra i risultati dei tanti incontri
disputati la notte scorsa nel campionato Nba. A battere i
Timberwolves, già caduti a Capodanno a casa dei Knicks, sono
stati i New Orleans Pelicans, al quarto successo consecutivo e
ora sesti nella Conference. Al punteggio di 117-106 hanno
contribuito per gli ospiti Williamson (27 punti) e CJ McCollum
(24), mentre per i Wolves sono a referto i 35 punti di Edwards e
22 di Towns.
Hanno perso anche i Bucks, battuti a Indianapolis per 142-130
dai Pacers, che hanno bissato così il successo ottenuto due
giorni e ora sono quinti a Est. Haliburton ha segnato 31 punti
ma altri sei suoi compagni sono andati in doppia cifra. Non
sono mancati momenti di nervosismo, specie quando dopo un fallo
su Mathurin da parte di Antetokounmpo si è innescata una rissa
tra diversi giocatori delle due squadre. Il greco ha comunque
realizzato 26 punti, facendo meglio di Lillard (23) e Middleton
(19).
A Los Angeles, terza sconfitta consecutiva per i Lakers,
sconfitti 110-96 dai Miami Heat. LeBron James ha avuto serata
negativa, chiudendo con soli 12 punti dopo aver tirato sei su 18
dal campo, lasciando a Davis il ruolo di miglior marcatore con
29 punti. Miami è sempre stata in vantaggio grazie ad una buona
prestazione di tutta la squadra, con miglior marcatore Herro (21
punti). A Phoenix, George e Leonard hanno messo insieme 63 punti
in due per dare ai Clippers la quarta vittoria consecutiva,
battendo i Suns 131-122. Ad Atlanta, invece, Johnson ha messo a
segno 28 punti e Young 24 per il successo degli Hawks su
Oklahoma City per 141-138, con gli ospiti che venivano da cinque
vittorie consecutive.
Vittoria all'overtime per gli Utah Jazz su derelitti Detroit
Pistons, ultimi a Est e al momento peggior squadra della lega.
Al 154-148 finale ha contribuito con 16 punti Simone Fontecchio,
oltre a Marrkanen (31) e Sexton (25).
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