Un primo tempo al limite della
perfezione e una ripresa da incubo: il risultato complessivo per
l'EA7 Milano è quello di superare per la seconda volta in
stagione - ma con brivido finale - il Barcellona (74-70),
riscattando il pesante ko di Valencia di sette giorni fa. Una
partita dalla forte componente emotiva per l'Olimpia, con il
lutto al petto per la scomparsa del medico sociale, Ezio Giani,
ma pronta a celebrare l'inserimento di Keith Langford - campione
d'Italia e miglior realizzatore di Eurolega nel 2014 - nella
Hall of Fame del club.
A Milano bastano 19' (45-25) per mettere le cose a posto
contro la seconda forza del torneo, aggrappati a lungo al solo
Vesely (28): il tentativo di rimonta del Barcellona è carico di
orgoglio e vigore dopo la strigliata negli spogliatoi ma si
ferma sul -2 (72-70 a 7 secondi dal termine), complice un
attacco di Milano immobile e letargico nella ripresa (7/29 dal
campo) ma nonostante Shields (23) tolga le castagne dal fuoco
nei momenti di maggiore difficoltà. I due liberi del danese a
5'' dalla fine scacciano la paura e mandano i titoli di coda.
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