"É incredibile, nessuno pensava che potesse succedere. Entrare sul terreno di gioco, vedere quella coppa, non si poteva che piangere" A poco più di un giorno dopo il ritorno in campo, e alla vita, della Chapecoense, in quella che rimarrà probabilmente la partita più emozionante dell'anno anche se il 2017 è appena cominciato, il difensore Neto, uno dei tre calciatori superstiti entrati in campo prima del match per ricevere la Coppa Sudamericana, fa fatica a rimettere insieme i pensieri. Troppe sono state le lacrime e le emozioni all'Arena Condà dove si sono ricordate le vittime dell'incidente aereo del 29 novembre scorso Sul campo, in uno stadio gremito in ogni ordine di posti è finita 2-2, contro il Palmeiras. Questa squadra era stata l'ultima rivale affrontata dalla Chapecoense prima di quel volo maledetto verso Medellin. Per questa ragione il club di San Paolo ora campione del Brasile ha voluto esserci anche sabato scorso, di nuovo avversario della 'Chape', per dare il proprio contributo.
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