Il Milan ha esonerato Vincenzo Montella affidando la squadra a Rino Gattuso. Lo comunica il club all'indomani del pareggio con il Torino.
"Allenare il Milan è stato un onore, lavorare con questo gruppo ancor di più. Ringrazio i tifosi per il loro sostegno, Fassone e Mirabelli per l'opportunità e il mio staff che mi ha supportato in ogni momento. Auguro a Rino di riportare il Milan dove merita". Con questo messaggio su Twitter, Montella ha salutato il mondo rossonero.
"E' sempre colpa dell'allenatore, in questo caso e' solo colpa dell'allenatore se non sono rispettati gli obiettivi, secondo me nell'immediato...". "All'inizio si sono alzate un po' troppo le aspettative, e in questo abbiamo sbagliato tutti. Ma per la parte tecnica la colpa è mia", ha detto l'allenatore, sottolineando anche "le soddisfazioni personali, come la Supercoppa, l'Europa ritrovata dopo diversi anni, la qualificazione dal primo turno che mancava da 10 anni". "Sono dispiaciuto - ha aggiunto Montella - soprattutto per la tempistica. La squadra mi seguiva, stava crescendo. Dopo le difficoltà e le incomprensioni iniziali andava meglio. Ma va accettato, il calcio e' cosi', alle volte paghi per errori di pochi centimetri". Infine gli auguri a Gattuso: "E' una persona leale, un amico, di lui ci si può fidare".
L'annuncio del Milan è arrivato via Twitter con questo messaggio: "#ACMilan comunica l'esonero di @VMontella dall'incarico di allenatore della Prima Squadra. La conduzione tecnica è affidata a Gennaro Gattuso, che lascia il suo incarico di allenatore della Primavera, e al quale rivolgiamo i più calorosi auguri di buon lavoro".
#ACMilan comunica l’esonero di @VMontella dall’incarico di allenatore della Prima Squadra. La conduzione tecnica è affidata a Gennaro Gattuso, che lascia il suo incarico di allenatore della Primavera, e al quale rivolgiamo i più calorosi auguri di buon lavoro
— AC Milan (@acmilan) 27 novembre 2017
L'esonero arriva dopo 14 giornate di campionato, con il Milan al settimo posto, incapace di segnare nelle quattro partite di fila in casa, dove non vince dal 20 settembre (2-0 con la Spal). In Europa League la squadra si è qualificata ai sedicesimi con un turno di anticipo. Gattuso lascia invece la Primavera rossonera al terzo posto.
Mirabelli, esonero Montella? Serviva scossa - ''Ringraziamo Montella e il suo staff. Stanotte e oggi sono stati momenti difficili per noi ma volevamo dare la scossa dopo risultati altalenanti'': lo dice il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli a margine del Gran Galà del Calcio Aic dopo l'esonero di Vincenzo Montella e l'arrivo di Gattuso sulla panchina rossonera. ''La decisione è arrivata nella nottata - aggiunge - dopo la partita. In collegamento con la Cina abbiamo deciso di fare così''.
Sei panchine saltate in serie A - Dopo l'esonero di Vincenzo Montella da parte del Milan è arrivato quello di Cristian Bucchi da parte del Sassuolo che ha chiamato al suo posto Giuseppe Iachini (l'ufficialità nelle prossime ore): salgono così a 6 le panchine saltate in Serie A nella stagione in corso. La prima è stata quella di Massimo Rastelli, esonerato dal Cagliari all'8/a giornata, sostituito con Diego Lopez. Poi, alla 9/a giornata, è stato il turno del Benevento che ha dato il benservito a Marco Baroni, artefice della storica promozione in Serie A, cui è subentrato Roberto De Zerbi. Poi alla 12/a giornata è toccato al Genoa cambiare allenatore con Ivan Juric che ha lasciato il posto a Davide Ballardini. Dopo la 13/a giornata, il divorzio tra Gigi Delneri e l'Udinese con l'arrivo di Massimo Oddo.
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