"La situazione del calcio non è
semplice, mi sembra sotto gli occhi di tutti. È una situazione
particolarmente atipica, anomala. Noi siamo pronti a dare una
mano se necessario ma non ho alcuna intenzione di fare un
braccio di ferro. Anche perché il calcio è fondamentale, ma c'è
altro nella vita". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò,
sulla situazione della Figc, con Carlo Tavecchio dimissionario e
la Lega di A che oggi si riunisce nuovamente per cercare di
eleggere i propri rappresentanti. "Senza questo presupposto il
Coni, non soltanto può ma deve commissariare la Figc - ha
sottolineato Malagò a 'Circo Massimo' su Radio Capital - Del
resto pensare di indire le elezioni per scegliere un nuovo
presidente federale, lasciando tutto il resto inalterato, non è
il modo migliore. La Lega di A vale solo il 12% nel momento
delle elezioni, ma trascina tutto e tutti, è il motore del
movimento: se non trova la quadra, forse è il caso di prendere
un provvedimento che riguarda tutto il sistema".
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