Un biglietto della gara tra Italia
e Spagna, ripetizione dell'incontro valido per i quarti di
finale del Campionato del Mondo del 1934, disputato allo stadio
Berta (oggi Artemio Franchi) di Firenze, il 1° giugno, entra nei
cimeli che arricchiscono la collezione del Museo del calcio di
Coverciano. Sì,'ripetizione': perché all'epoca, in caso di
parità dopo i tempi supplementari, era previsto che la partita
venisse rigiocata e il primo atto contro gli iberici terminò
1-1. Per questo motivo le due nazionali si risfidarono il giorno
successivo. Ma gli organizzatori furono colti alla sprovvista da
questo fuori programma, in particolare per l'impossibilità di
stampare nuovi tagliandi. Per questo motivo fu deciso di usare i
biglietti avanzati dell'ottavo di finale Germania-Belgio,giocato
sempre a Firenze quattro giorni prima. Gli Azzurri di Pozzo si
imposero poi per 1-0 nella seconda sfida contro la Spagna,
proseguendo così il cammino, che li avrebbe portati per la prima
volta sul tetto del mondo.
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