Lega Pro e Lega Serie B aderiscono al
progetto Websport 3.60 promosso dalla Lega A all'interno del
programma sperimentale studenti-atleti deliberato dal Miur e
previsto dalla legge Buona Scuola. Un programma avviato tre anni
fa per aiutare i giovani calciatori a conciliare l'attività
agonistica con lo studio attraverso un sistema che, dichiara il
sottosegretario al ministero dell'Istruzione, Università e
Ricerca Gabriele Toccafondi, "tuteli la libertà di scelta, la
qualità dell'insegnamento e la continuità scolastica". La
sinergia fra le tre Leghe è stata illustrata ai club oggi a
Firenze nella sede della Lega Pro, presenti oltre a Toccafondi
Francesco Ghirelli segretario generale Lega Pro ("siamo da
sempre in prima fila sul tema formazione"), Fabio Santoro
direttore marketing Lega A e Paolo Bedin dg della Lega B. L'anno
scorso, rivela Santoro, sono stati 90 gli studenti-calciatori
che hanno intrapreso il percorso affiancati ognuno da due tutor,
uno scolastico e uno sportivo referente del proprio club.
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