La partita inaugurale dell'Europeo 2020
assegnata a Roma "è un riconoscimento al grande lavoro
internazionale fatto dall'Italia in questo ultimo anno". Così il
direttore generale della Figc, Michele Uva, commenta con l'Ansa
la scelta dell'Olimpico di Roma per ospitare il match d'esordio
dell'Europeo di calcio del 2020, il torneo continentale la cui
fase finale avrà luogo in 13 distinte città europee.
"Abbiamo avuto l'Europeo Under 21 (la 22ma edizione si
svolgerà in Italia e San Marino dal 16 al 30 giugno 2019, ndr),
un torneo che sta crescendo sempre di più, e prima ancora
l'Europeo Under 20. Adesso ospiteremo la gara d'apertura che è
seconda come importanza solo alla finale: apre l'Olimpico e
chiude Wembley", aggiunge Uva che riconosce il "grande lavoro
interno fatto con Evelina Christillin e Andrea Agnelli. Sono
stati bravi, abbiamo lavorato di squadra e questo è un grande
segnale di credibilità per il sistema calcio italiano costruito
in questo ultimo anno".
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