La decisione del Cio di escludere la
squadra olimpica russa dai Giochi invernali di PyeongChang a
causa dello scandalo doping non minaccia i Mondiali di calcio
che si giocheranno il prossimo anno in Russia: lo sostiene il
vice premier russo Arkadi Dvorkovich. "A mio parere - ha detto
Dvorkovich - la situazione non è cambiata. E' stata presa una
decisione che riguarda in modo specifico i Giochi olimpici, ma
non è legata alla Coppa del mondo".
Il Cio ha anche bandito a vita dalle Olimpiadi l'ex ministro
dello Sport e ora vice premier con delega allo Sport, Vitali
Mutko, presidente della Federcalcio di Mosca e, soprattutto, a
capo del Comitato organizzatore dei Mondiali 2018.
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