"Sono cauto, è la parola giusta, mi si addice in questo momento". I discorsi scudetto non interessano ancora Eusebio Di Francesco. Il tecnico della Roma, al contrario di quello della Juve, evita di accostare la sua formazione alla vittoria del campionato. "Allegri può parlare benissimo, negli ultimi anni ha vinto tantissimo, cosa che non mi ricordo sia capitata qui a Roma. Quindi se non sono cauto io chi lo deve essere? - dice l'abruzzese -. Tutti hanno il desiderio di vincere, di portare a casa qualcosa di importante, però ritengo sia ancora presto, dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti". "Se fossimo primi come l'Inter potremmo anche parlare in maniera differente, ma stiamo rincorrendo - sottolinea -. E l'anno scorso la Roma ha rincorso tanto facendo un campionato strepitoso però alla fine non ha vinto niente. Per questo sono cauto perché mi rendo conto che questo ambiente ha bisogno più di pompieri. Noi dobbiamo infiammare la gente con le prestazioni e con la voglia di voler sempre vincere tutte le partite".
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