"Io sono abituato ad affrontare le cose e a non scappare, in tutti i sensi". Risponde così Eusebio Di Francesco a chi gli chiede, alla vigilia della gara col Genoa, se ci sia la possibilità da parte sua di un passo indietro viste le difficoltà in cui si trova la Roma. Dopo aver escluso le dimissioni Di Francesco ha voluto ricordare che "io, al di là di essere l'allenatore della Roma, sono DiFra, e sento il dovere di dare ancora qualcosa a questa squadra che sento molto vicina".
Prandelli, a Roma voglio un Genoa coraggioso - Prandelli conferma il 3-5-2 anche nella trasferta dell'Olimpico con la Roma: il Genoa non cambia pelle. Come spiega il tecnico rossoblu la motivazione è semplice: "I ragazzi hanno giocato da mesi con questo sistema. Il fatto di alzare gli esterni potrebbe essere già l'inizio di un cambiamento" sottolinea l'ex ct azzurro. Che si aspetta un Grifone tonico di fronte ad una Roma 'che sarà ferita e vorrà sicuramente riappacificarsi col suo pubblico con una prestazione importante". È stata una settimana utile per il tecnico genoano che ha lavorato molto "sulla costruzione del gioco. Andiamo a Roma per fare la nostra partita senza subire: voglio una squadra con coraggio". Mancheranno gli acciaccati Gunter, Mazzitelli e Lapadula. Mentre Prandelli punta molto su Bessa: "E' un giocatore che ha qualità e una buona continuità. A volte è fin troppo generoso, lo vorrei vedere nelle zone più calde del gioco". Mentre esclude che possano giocare insieme Veloso e Sandro. Mancherà lo squalificato Criscito, al suo posto toccherà a Zukanovic. È consapevole delle difficoltà che il Genoa troverà all' Olimpico ma Prandelli carica la squadra: "Noi dobbiamo ricercare la prestazione, non subire. Poi è chiaro che ci saranno momenti in cui dovremo difendere e lo faremo in dieci. Poi però vorrei vedere una squadra che giochi con coraggio" continua il tecnico.
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