/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Coronavirus: Premier; Aguero, tanti giocatori temono ripresa

Coronavirus: Premier; Aguero, tanti giocatori temono ripresa

Bomber del City "io sono spaventato e resto chiuso in casa"

ROMA, 30 aprile 2020, 22:55

Redazione ANSA

ANSACheck

Il bomber del Manchester City Sergio Aguero è preoccupato di tornare ad allenarsi a causa della pandemia e pensa che lui e i compagni di squadra saranno "molto nervosi" e "molto attenti" quando si incontreranno di nuovo.
    Parlando alla'emittente tv spagnola El Chiringuito, Aguero ha proseguito sostenendo che "la maggior parte dei giocatori ha paura perché ha figli e famiglie. E se qualcuno si ammalerà diremo, 'che cosa sta succedendo qui'?".
    "Io sono spaventato - ha ammesso - ma sono solo con la mia ragazza e non entro in contatto con altri. Sono chiuso in casa, perchè si dice che ci sono persone che hanno il virus ma senza sintomi e possono infettare. Ecco perché sono qui a casa. Forse ho la malattia e non lo so nemmeno. Speriamo trovino presto un vaccino", ha concluso il 31enne argentino. La Premier League è uno dei campionati che dovrebbe riprendere e domani è prevista una riunione ai massimi livelli con le componenti del calcio per discutere della questione.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza