Zlatan Ibrahimovic, "non è alla
nostra portata, e il suo arrivo sarebbe possibile solo per
amicizia e stima". Così, intervenendo su Sky Sport, insieme al
direttore sportivo del Bologna, Riccardo Bigon, il coordinatore
dell'area tecnica del club emiliano, Walter Sabatini, ha
replicato al conduttore della trasmissione 'Il calciomercato che
verrà' che gli chiedeva, qualora non rinnovasse il suo contratto
con il Milan, se la società rossoblù pensasse ad un ingaggio del
giocatore svedese vista anche la sua amicizia con l'allenatore
Sinisa Mihajlovic.
Proprio oggi diversi media hanno riportato le parole del
tecnico del Bologna pronunciate come ospite di un talk show
serbo, 'Vece sa Ivanom Ivanovicem' riguardo l'attaccante.
"Zlatan Ibrahimovic - così le parole di Mihajlovc riportate dai
media' - mi ha chiamato qualche giorno fa, vedremo cosa deciderà
in estate. Certamente non rimarrà a giocare a Milano, ma la
domanda è se verrà da noi o tornerà in Svezia . Il Bologna
l'anno prossimo vorrà lottare per andare in Europa".
Parlando su Sky Sport, Sabatini e Bigon hanno toccato
diversi temi tra cui quello del giovane Barrow definito dal
direttore sportivo un "attaccante fortissimo", il cui valore
secondo Sabatini "arriverà a una cifra altissima" e il futuro
dell'argentino Palacio. Che, ha argomentato Bigon, rimarrà "con
noi quanto vorrà e che, a fine stagione, ci comunicerà le sue
intenzioni".
Ad ogni modo, ha sottolineato il direttore sportivo
bolognese, "non svenderemo i nostri talenti" poichè, ha chiosato
Sabatini, "il progetto della società non è la demolizione".
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