Juve favorita, ma stavolta di poco. Dopo nove scudetti consecutivi conquistati dominando, i bianconeri sentono il fiato sul collo dell'Inter a poche ore dall'avvio della serie A.
La stagione, che parte tra mille difficolta' per i contagi crescenti e le disposizioni da applicare per contrastare il covid, presenta una prima fila appaiata mentre la qualificazione Champions riguarda cinque squadre (Lazio, Atalanta, Milan, Napoli e Roma), ancora poco decifrabili per il mercato che potrebbe spostare gli equilibri.
Ad inserirsi nella lotta per la qualificazione per l'Europa League aspirano Fiorentina e Torino, mentre il Sassuolo guida il gruppo, che comprende Verona, Parma e Cagliari, che potrebbe inserirsi. Udinese, Bologna e le due genovesi partono per tenersi lontano dalla zona salvezza mentre tra le neo promosse il Benevento di Inzaghi vuole ritagliarsi il ruolo di sorpresa, con Spezia e Crotone in cerca di visibilita', ma consce delle difficolta' che troveranno.
Lo scettro della Juve sembra in bilico: i suoi veterani hanno un anno in piu', il centrocampo e' nuovo di zecca, il timone affidato a Pirlo sembra un azzardo. Continua a dipendere da Ronaldo, uomo bionico, ma a 35 anni qualche sfasatura potrebbe averla. Lo scatto in piu' potrebbe darlo Kulusevski, mentre dal nuovo attaccante dipendera' molto: se sara' Suarez continuera' ad essere favorita, con Giroud e Kean, viste le difficolta' di chiudere con Dzeko, sara' diverso.
Sembra proprio l'anno dell'Inter: la carica e la mentalita' di Conte, gli sforzi del club che ha inserito Hakimi, Kolarov danno consapevolezza e speranze. Se oltre a Vidal avra' anche Kante' ogni obiettivo sara' possibile. Grande entusiasmo circonda il lavoro di Pioli e Maldini al Milan: con Ibra, il talento di Tonali e dei giovani inseriti con acume, sta crescendo. La tentazione Chiesa comincia a serpeggiare: con lui e Babayoko la Champions e' possibile. Dovra' battersi in primo luogo con Atalanta e Lazio, che hanno piazzato colpi mirati, ma tutto dipendera' dalla chimica che sapranno creare nel gruppo ancora una volta Gasperini e Inzaghi.
Il Napoli ha inserito una punta da 80 milioni, Osimhen, in un gruppo molto rinnovato in un anno.
Da risolvere le questioni Koulibaly e Milik. Un passo indietro sembra la Roma di Fonseca che ha appena cambiato gestione. La difesa da rifondare partendo da Smalling e' uno dei tanti problemi, e' attesa una decisione su Dzeko, ma si sconta la mancanza di un ds in grado di orientare il mercato con una decina di elementi che pesano sul bilancio e non riesce a far partire. La classifica cannonieri vedra' guerreggiare Ronaldo con Immobile, ma si attendono Lukaku, Mertens, Osimhen, Zapata, Caputo, Joao Pedro. I leggeri aggiustamenti approvati dall'Ifab sul fallo di mano e sul ricorso degli arbitri alle immagini tv potrebbero stemperare molte polemiche sull'utilizzo del Var. Ma il vero problema e' il contrasto al virus e la possibilita' di giocare in sicurezza di fronte al pubblico. Serviranno piccoli passi, comportamenti disciplinati in attesa del vaccino per tornare alla normalita' anche nell'ambito dello sport.