"E' un sogno poter giocare con
Immobile e vestire la sua stessa maglia. So che posso imparare
molto da lui, farò il possibile per assisterlo per permettergli
di fare gol". Così il nuovo attaccante della Lazio Vedat Muriqi,
in occasione della conferenza stampa di presentazione a
Formello. "Sono in uno dei club più importanti d'Italia e nel
primo club della Capitale, voglio essere grande quanto è grande
la Lazio. Il derby con la Roma? Tutti i giocatori vorrebbero
giocarlo, è una partita importante, sono davvero eccitato e non
vedo l'ora di viverlo in campo", ha quindi sentenziato il
'Pirata' ex Fenerbahce.
Soprannominato l'Ibrahimovic del Kosovo, Muriqi stoppa subito i
paragoni: "Se sogno di essere anche l'Ibra della Lazio? No, sarò
il Vedat Muriqi della Lazio. Darò il massimo per l'allenatore,
per questo grande club e i suoi tifosi".
Arrivato per circa 18 milioni più bonus al termine di una
"trattativa molto faticosa e lunga", spiega il ds Igli Tare,
"Vedat completa un reparto già molto forte che deve affrontare
tre competizioni difficili. Il suo acquisto sarà importante per
raggiungere i nostri obiettivi quest'anno".
Presentato anche Wesley Hoedt, al suo ritorno in
biancoceleste dopo il suo addio tre stagioni fa: "Quell'anno il
tecnico e il ds Tare mi dissero che era meglio rimanere, in
quella scelta ho sbagliato io - ha ammesso l'olandese - Sono io
il primo a dirlo. Ogni tanto si sbaglia nella vita, ora ho la
chance per cambiare tutto". Un difensore "che conosce bene
l'italiano e la nostra mentalità - si dice sicuro il ds Igli
Tare - non è un nome nuovo ma sono convinto che sarà un grande
acquisto e porterà entusiasmo".
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