Lo scorso 25 gennaio, durante la partita fra Cairese e Ospedaletti, squadra della provincia di Imperia, salvò la vita a un avversario, assistendolo fino all'arrivo dei soccorsi. Un gesto eroico che ha permesso a Mattia Agnese, classe 2003, di vincere il The Best Fifa Award per il fair-play. Un riconoscimento straordinario per un ragazzo "normale", come egli stesso si è definito quando Ruud Gullit, uno dei cerimonieri del premio Fifa a Zurigo, in videoconferenza lo ha interpellato, elogiandolo peraltro per l'umiltà dimostrata.
Agnese era già stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Il premio assegnatogli questa sera arriva 20 anni dopo quello vinto da Paolo Di Canio, ai tempi in cui giocava in Inghilterra. In Everton-West Ham United, vedendo il portiere avversario a terra, anziché mettere il pallone in rete, lo prese in mano e fermò il gioco.
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