/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prandelli: 'Sulle mie dimissioni ricostruzioni inventate'

Prandelli: 'Sulle mie dimissioni ricostruzioni inventate'

Ex tecnico Fiorentina: 'Sui social oltrepassato il limite'

ROMA, 28 marzo 2021, 12:23

Redazione ANSA

ANSACheck

"Sono passati pochi giorni da una mia decisione sofferta, molto dolorosa, e mi accorgo che probabilmente qualcuno non ha capito il vero senso del mio gesto. Sicuramente una minoranza ma non per questo meno importante, sta riempiendo i canali social di nefandezze, ricostruzioni inventate di fatti mai esistiti". Cesare Prandelli, ex tecnico della Fiorentina, esprime in una dichiarazione all'ANSA il suo sbigottimento per le ricostruzioni che corrono su internet dei motivi delle sue dimissioni.
    "Bisognerebbe stigmatizzare e non dare risalto alla pochezza di spirito dei cosiddetti 'odiatori da tastiera' - aggiunge il tecnico, particolarmente colpito dal gossip spinto che si è scatenato a Firenze - ma c'è un limite e questo limite è stato oltrepassato. Lo devo alla mia famiglia, al club ma soprattutto ai miei calciatori che mai, dico mai, mi hanno mancato di rispetto o hanno avuto comportamenti offensivi nei miei confronti".
    "Mi appello alla responsabilità di tutti - conclude Prandelli - credete alle verità e non correte dietro a fenomeni senza moralità e etica del vivere civile".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza