"E' Speranza che deve decidere, non
basta dire al Comitato tecnico-scientifico decidete voi. Perché
è la politica che deve decidere. E' solo un parere che doveva
dare, ma dopo la decisione spetta solo al ministro e non al
Comitato tecnico-scientifico. Uno dei misteri del Paese è perché
il Cts non possa dialogare anche con gli altri, era facile farlo
con il Papa, con Ratzinger e Wojtyla". Così Gianni Petrucci,
presidente della Federazione italiana pallacanestro, in
un'intervista concessa a Novella Calligaris su Rainews, parla
della questione della possibile riapertura dello stadio Olimpico
ai tifosi in occasione dell'Europeo a giugno.
"Il Comitato tecnico-scientifico sembra un muro impenetrabile
- aggiunge l'ex n.1 del Coni -, deve rispondere alle domande che
fanno tutti gli altri sport. Da due giorni sono d'accordo con il
presidente della pallavolo, Manfredi, diciamo che è stato lui a
dirmi di fare un lavoro insieme per far aprire gli sport al
coperto come basket e pallavolo, poi ovviamente le altre
discipline sportive. Il pubblico è tutto, è quell'anima senza la
quale non è una manifestazione sportiva importante, ma diventa
una manifestazione come tante altre dove 'è l'agonismo, ma non
c'è il resto, che è il calore del pubblico".
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