La Città di San
Severino Marche (Marche) ha salutato e premiato i successi di
uno dei suoi tanti figli illustri, mister Fabrizio Castori,
allenatore che ha guidato il ritorno in serie A della
Salernitana. Settempedano, classe 1954, Castori ha iniziato a
tirare i primi calcio a un pallone con i compagni dell'oratorio
San Paolo. Poi l'esordio nella formazione locale della
Settempeda e la scalata di tutti i campionati della Figc, dalla
terza categoria fino alla massima serie. "Mi manca solo una
promozione in seconda categoria", ha scherzato l'allenatore sul
palco del Teatro Feronia che ha ospitato la cerimonia ufficiale:
consegnata una targa con la quale il primo cittadino
settempedano, Rosa Piermattei, e l'amministrazione comunale, a
nome dell'intera comunità, hanno salutato in modo davvero
speciale "i tanti traguardi raggiunti e quelli che verranno".
Considerato l'erede di Mazzone, cosa che lo fa ancora
emozionare, Castori ha collezionato quasi 500 gare in panchina:
dagli inizi alla guida della Belfortese, al Tolentino; dal
Lanciano al Castel di Sangro; dal Cesena, Salernitana, Piacenza,
Ascoli, Reggina e Carpi, con la conquista della serie A, fino a
Trapani e ancora Salernitana. A Castori è stata consegnata
nell'occasione anche una seconda targa ricordo dalla Società
Sportiva Settempeda e dalla Polisportiva Serralta.
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