Da Sante Ancherani a Ciro Immobile
passando per Silvio Piola, Tommaso Maestrelli, Claudio Lotito e
Simone Inzaghi. Ci sono loro, e non solo nel libro della
giornalista Patrizia De Rossi "Le leggende della Lazio - Oltre
un secolo di stelle biancocelesti " (311 pagine, Diarkos).
Nel libro - che vuole rendere omaggio al club romano e ai
suoi simboli nel tempo - De Rossi racconta gli albori della
nascita della polisportiva Lazio, il 9 gennaio 1900, che, con le
sue attuali 57 sezioni, 19 attività associate e la squadra
master di calcio a 5 come socio onorario è la più grande
polisportiva d'Europa e la più antica di Roma e "prima squadra
di calcio della Capitale". Dal 1900 a oggi quella della Lazio -
racconta De Rossi - è stata una storia di ardenti passioni,
meritate conquiste e dolorose cadute, fatta di momenti di
orgoglio e di lotta che hanno cementato la fede biancoceleste
intorno alla sua maglia e al suo ideale.
Dalla nascita sulle rive del Tevere da un gruppo di figli del
popolo fino all'era Lotito, infatti, grandi campioni hanno
vestito i suoi colori, in campo e fuori: dal primo capitano
Sante Ancherani al bomber Ciro Immobile, dall'attaccante da
record Silvio Piola al portierone Bob Lovati,
dall'indimenticabile Tommaso Maestrelli a Simone Inzaghi, da
Giorgio Chinaglia a Bruno Giordano passando per Paolo Di Canio,
Giuliano Fiorini, Paul Gascoigne, Beppe Signori, Alessandro
Nesta, Roberto Mancini a Miroslav Klose. Dal primo trofeo - la
Coppa Italia 1958, con Fulvio Bernardini in panchina - allo
scudetto nell'anno del centenario fino alla gestione di Claudio
Lotito.
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