Nuova occasione per uscire dalla
crisi e dalla zona retrocessione: domani contro il Venezia il
Cagliari cerca la sua prima vittoria in campionato. Mazzarri ci
tiene, ma non mette fretta alla squadra: "Vogliamo fare bene -
ha detto nella conferenza stampa della vigilia - a me perdere
non piace: dopo una sconfitta non dormo. Però se dopo sei
giornate bisogna guardare la classifica io dico che non bisogna
essere ansiosi. I ragazzi stanno lavorando e io sono il garante
del loro impegno, ma per assimilare certi concetti è necessaria
un po' di pazienza".
E gli elementi chiave per provare a prendersi i tre punti li ha
già trasmessi: "Per me bisogna partire dalla difesa, ma occorre
anche saper costruire e essere aggressivi: le mie squadre
recuperano molto la palla nella metà campo avversaria - ha detto
Mazzarri - ma è anche una questione di gamba: con la Lazio
eravamo freschi e abbiamo fatto bene". Errori da evitare?
"Andare sempre in svantaggio- ha spiegato- perché poi persi
fiducia e non sei sereno nella costruzione". Sarà un Cagliari
che, rispetto alla formazione più o meno tipo delle prime
giornate, dovrà rinunciare a Dalbert, già ko a Napoli, e ora
anche a Ceppitelli, distrazione alla coscia. Pavoletti, ancora
non al 100% secondo il mister, partirà dalla panchina.
Occhio al Venezia: "È una squadra che verrà a Cagliari a fare la
sua partita come ha fatto l'Empoli. E soprattutto se non si ha
la condizione atletica degli avversari tutto si complica. Però
abbiamo le possibilità di metterli in difficoltà: non dobbiamo
essere tesi e volere tutto subito. A volte ci mancano serenità e
lucidità nell'ultimo passaggio".
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