"Con la guerra non esistevano più i
legami familiari: un mio cugino voleva buttare una bomba in
casa, mentre mio padre stava guardando in tv la Stella Rossa di
Belgrado. Si fermò solo perché in casa c'era anche suo fratello
insieme a mio papà...". Lo ha detto Sinisa Mihajlovic, ospite
del Festival dello sport a Trento, rievocando gli anni della
guerra nella ex Jugoslavia. L'allenatore del Bologna, nato a
Vukovar, in Croazia, non lontano dal confine serbo, ha madre
croata e papà serbo. Mihajlovic ha anche ricordato come il suo
migliore amico dell'epoca, croato, distrusse la casa dei
genitori di Sinisa per dimostrare l'attaccamento alla causa
croata.
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