Ancora guai per Benjamin Mendy. Il
difensore del Manchester City è stata incriminato per altri due
reati di violenza sessuale. Il nazionale francese, che
attualmente si trova in stato di detenzione nel carcere
Altcourse di Liverpool, dovrà presentarsi mercoledì davanti alla
Stockport Magistrates' Court per rispondere a sei capi di
imputazione, di violenza e abusi sessuali, contenuti nelle
denunce di quattro giovani donne. Le presunte violenze sarebbero
state compiute tra l'ottobre 2020 e l'agosto 2021. Mendy è un
giocatore del Manchester City dal 2017 quando era stato
acquistato dal Monaco per una cifra sui 60 milioni di euro. A
seguito delle accuse ricevute, il 27enne difensore è stato
sospeso dal suo club.
In totale diventano così 6 le accuse di stupro e una di
aggressione sessuale. Mendy, insieme a Louis Saha Matturie,
l'altro accusato, dovrà comparire domani in Tribunale a
Stockport .
Mendy era stato "messo" in stato di detenzione provvisoria
alla fine di agosto. Il suo club, dove milita dal 2017, lo aveva
sospeso pochi minuti prima che la polizia annunciasse il suo
arresto. All'origine delle denunce contro i due uomini sono
quattro donne, tutte di età superiore ai 16 anni. Per ingaggiare
Mendy, tornato al Marsiglia e per una stagione al Monaco, il
City aveva sborsato 52 milioni di sterline (circa 60 milioni di
euro), rendendo all'epoca il giovane laterale francese il
difensore più costoso della storia.
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