I trustee incaricati di cedere la Salernitana hanno informato l'autorità giudiziaria di alcune presunte anomalie che sono state riscontrate tra le offerte ricevute per l'acquisizione del club campano.
In una nota diramata in serata Melior Trust e Widar Trust hanno ribadito che nessuna delle proposte ricevute "è accettabile" in quanto "carente dei requisiti e/o delle condizioni imposte dall'atto stesso e/o dei requisiti necessari a confermare la solidità economica dell'acquirente".
I trustee Susanna Isgrò e Paolo Bertoli hanno voluto far
chiarezza soprattutto in merito ad alcune informazioni riportate
dagli organi di stampa "circa due offerte che sarebbero state
presentate da due imprenditori (la "cordata romana" e la
"cordata Svizzera/Fondo lussemburghese")". I trustee, infatti,
hanno precisato che "nel primo caso, nessuna offerta ad oggi è
stata presentata", mentre "nel secondo caso, nessuna garanzia,
che l'offerente si era impegnato a produrre, è stata validamente
presentata". Melior Trust e Widar Trust, inoltre, hanno spiegato
che "le verifiche svolte sono state effettuate anche attraverso
diretti contatti con la banca che appariva quale emittente di
tale garanzia, che ha smentito ogni coinvolgimento". Pertanto
"per la tutela della serietà e professionalità dei Trustee, gli
stessi hanno ritenuto indispensabile denunciare i fatti alla
autorità giudiziaria".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA