Dopo la Champions League e la Supercoppa Europea, il Chelsea del tedesco Thomas Tuchel cala il tris e sale sul tetto del mondo, aggiudicandosi il Mondiale per club, grazie alla vittoria in finale sui brasiliani del Palmeiras. La squadra di San Paolo cede per 2-1 ai supplementari, a soli 3' dal 120', condannata da un rigore di Havertz, concesso dall'arbitro australiano Chris Bearth per un fallo di mani su conclusione di Azpilicueta. E' il primo titolo iridato per i 'Blues', che avevano preso parte alla fase finale del Mondiale per club solo nel 2012, ma avevano ceduto in finale contro un'altra formazione brasiliana, il Corinthians, un'altra compagine di San Paolo. Sul terreno del Mohammad Bin Zayed Stadium di Abu Dhabi, il Chelsea è passato in vantaggio con Romelu Lukaku, dopo 9' del secondo tempo, ma è stato raggiunto da un rigore di Raphael Veiga al 19'. Nel finale non è accaduto più nulla e si è proceduto con i supplementari, nel corso dei quali è accaduto davvero poco. Dal 117' in poi, però, cambia tutto: prima un rigore per il Chelsea, concesso con l'ausilio del Var, viene trasformato dal giovane tedesco Kai Havertz, che spiazza di destro il portiere brasiliano Weverton. Il Chelsea potrebbe calare il tris nel recupero del prolungamento, ma lo stesso Havertz viene falciato poco prima di entrare in area da Luan, che viene espulso. Finisce in gloria per i 'Blues' che avevano Jorginho in panchina, ma tanti ex del campionato italiano in campo (Thiago Silva, Ruediger, Kovacic, Lukaku, fatta eccezione per Marcos Alonso in panchina), fra le lacrime per il Palmeiras del portoghese Abel Ferreira, infuriato contro l'arbitro nel finale di match. Il Palmeiras esce a testa alta, ma il titolo finisce nella bacheca del Chelsea, che firma così uno splendido 'triplete' internazionale fra il 2021 e il 2022.
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