La testimonianza preziosa di un
calcio che non c'è più raccontata in un libro: c'è questo e
tanto altro in "Te le…Ricordi? Le telecronache di Caputi e
Bulgarelli" (Santelli Editore), il libro scritto da Massimo
Caputi. Un libro che racconta in prima persona una parte
fondamentale del percorso di uno dei volti più popolari del
giornalismo sportivo: gli anni pionieristici di Tele Montecarlo
e il sodalizio con quell'uomo incredibile che è stato Giacomo
Bulgarelli, fuoriclasse prima da calciatore e poi da voce
tecnica in tv. Il tutto condito da storie che spaziano dal
calcio, alla gastronomia, fino ai viaggi nei posti più
incredibili. Tanti aneddoti che restituiscono il dietro le
quinte di un momento magico per il calcio italiano e di un punto
di svolta per il modo di raccontare lo sport in televisione.
L'obiettivo del libro di Caputi è quello di raccontare un
momento di cambiamento nella televisione italiana, una fase in
cui il monopolio assoluto della Rai, rispetto alla trasmissione
dei grandi eventi sportivi, in particolare calcistici, è stato
scalfito. E poi anche parlare della piccola rivoluzione della
doppia voce in telecronaca, che poi negli ultimi 15 anni è
diventata consuetudine. Un libro rivolto a chi ama il calcio,
una testimonianza preziosa di uno sport con maggiore umanità e
meno divismo, quando i rapporti fra giornalisti e calciatori
potevano andare anche al di là della sfera professionale e
viaggiare per il mondo per seguire i grandi eventi poteva essere
un'avventura umana e professionale straordinaria. Alla base di
tutto l'omaggio alla figura di Giacomo Bulgarelli, che dopo aver
calcato i campi da calcio con la maglia del Bologna e della
Nazionale, ha lasciato ricordi indimenticabili con la sua
bonaria ironia, ben mescolata a una conoscenza unica del calcio
giocato e una competenza tecnica senza pari.
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