Esame di maturità per la
Fiorentina domani alle 18 in casa dell'Inter: Vincenzo Italiano
chiede risposte sul piano della continuità di prestazioni e
soprattutto di risultati per restare in corsa per l'Europa a due
mesi dalla fine del campionato.'
"Intanto non dobbiamo pensare di trovare un avversario in
crisi, se lo facessimo finiremmo per avvantaggiare i nerazzurri
già in partenza - dice il tecnico viola -. Loro sono tra i più
forti, sono i campioni d'Italia, hanno vinto per 5-0 l'ultima
gara interna e pareggiato, e ci può stare, sul campo del Torino.
Di sicuro noi non abbiamo nulla da perdere e al di là del
risultato finale il nostro obiettivo è uscire da San Siro a
testa alta''.
Per riuscirci, a suo dire, c'è un solo modo: giocare da
squadra. ''Queste sono partite che vanno onorate per i nostri
tifosi - sottolinea Italiano sapendo che saranno oltre mille i
sostenitori viola al seguito - e nelle quali bisogna per forza
cercare di restare attenti ai massimi livelli. Bisogna essere
umili, restare concentrati dal primo all'ultimo minuto, lottare
su ogni pallone, correre e rincorrere, come ha fatto la la
Fiorentina nella semifinale di Coppa Italia contro la Juve''.
Contro le big finora i viola non hanno ottenuto tantissimo,
ragion per cui il loro allenatore si aspetta un cambio di rotta
in questo finale di stagione: ''Mi auguro che la mia squadra
dimostri qualcosa di diverso contro una corazzata quale l'Inter.
Anche perché nelle ultime dieci partite metà le affronteremo con
le grandi. Spero anche, per quanto creiamo, in qualche gol in
più''.
Italiano però è alle prese con l'emergenza a centrocampo:
Bonaventura non ha smaltito la botta al ginocchio rimediata
domenica e Amrabat è influenzato. Per sostituire il primo è
favorito Duncan su Maleh mentre nel tridente Piatek è in
vantaggio su Cabral ed è ballottaggio tra Saponara, Ikoné,
Sottil e Gonzalez per gli altri due posti.
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