"Il valore e l'attaccamento alla
maglia è qualcosa che comincia a sfumare". Gabriele Gravina non
usa giri di parole per commentare l'esodo degli azzurri da
Coverciano (in particolare a far discutere il caso di Lazzari e
Zaccagni su cui si era espresso anche il ct Roberto Mancini)
nell'avvicinamento alla gara della Nazionale stasera contro la
Germania. "Cominciamo a percepire una sorta di distacco, ci sono
contaminazioni esterne - ha sottolineato il presidente della
Figc intervistato da Sky -. C'è qualcuno che preme per tutelare
il proprio interesse, questo è nel dna delle società di calcio.
Qualcun altro lo fa per rancore, qualcun altro ancora ha
comportamenti contrastanti. L'attaccamento alla maglia è
qualcosa che comincia a sfumare, in questo bisognerà fare
qualcosa in più: fermo restando, e lo dico con massimo rispetto,
che la maglia azzurra si può lasciare ma chi lo fa poi si assume
le proprie responsabilità e noi andremo comunque avanti".
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