/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mihajlovic: 'Offese social? Non hanno palle a dirlo in faccia'

Mihajlovic: 'Offese social? Non hanno palle a dirlo in faccia'

'Mia figlia ha risposto perchè insulti non c'entrano col calcio'

BOLOGNA, 03 settembre 2022, 16:37

Redazione ANSA

ANSACheck

"Mia figlia ha risposto perché c'erano insulti che non c'entravano nulla col calcio. Queste sono le solite m.... che si nascondono dietro alle tastiere, poi magari davanti ti fanno i complimenti. Mia figlia mi ha chiamato ieri e mi ha fatto vedere cosa avevano scritto. Io per fortuna sono abituato, i miei figli meno, possono preoccuparsi e dispiacersi". Così l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, nella conferenza stampa pre partita, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento al post pubblicato ieri dalla figlia Viktorija, che ha reagito con un sfogo alle critiche sui social dei tifosi del Bologna, alcune delle quali particolarmente pesanti nel mettere in relazione la malattia del padre con i risultati della squadra.
    "Sono cose troppo personali, quando si oltrepassa il limite poi bisogna rispondere in una certa maniera. Ma questo purtroppo è il mondo di oggi. Persone che si nascondono dietro una tastiera - ha ribadito il tecnico del Bologna - e non hanno le palle di dire le cose in faccia o di farsi vedere. Io comunque nemmeno li leggo, non ho i social, è più per le mie figlie, ma si dovranno abituare anche loro purtroppo, del resto la vita è così".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza