"In questo mercato invernale non è
previsto alcun movimento, a meno che non si presenti
un'occasione inaspettata. In estate abbiamo già fatto quello che
era necessario, l'allenatore è contento. La squadra può vincere
dei titoli. Il PSG su Dembélé? Non è in vendita nemmeno per 70
milioni, affronteremo il rinnovo al momento giusto". Così Juan
Laporta, presidente del Barcellona, in un'intervista a Cadena
Ser.
"Anche De Jong e Ter Stegen non sono in vendita, diversi club
sono interessati al nostro centrocampista, ma non vogliamo
cederlo", aggiunge. Laporta aggiunge che il Barcellona "non
pagherà 80 milioni per Bernardo Silva. Vedremo cosa farà Haaland
al Manchester City, noi ora abbiamo Lewandowski che sta facendo
bene".
Sull'eventuale ritorno di Leo Messi a 'casa', Laporta spiega
che è stato costretto a "mettere gli interessi del Barça davanti
al miglior giocatore della storia del calcio". "Non sono
riuscito a trattenerlo - spiega - per la difficile situazione
economica, ma adesso è un giocatore del PSG e non voglio
parlarne. Leo, comunque, sarà sempre parte della nostra storia".
Capitolo Superlega: Laporta appare ottimista e spiega che "a
marzo o aprile avremo la sentenza della Corte di giustizia
dell'UE. Sarà una sentenza molto importante; la Superlega è una
competizione aperta, altrimenti non aderivo. Spero che l'Uefa
occupi un posto in più al tavolo della Governance. L'obiettivo è
cominciare nel 2025, probabilmente senza i club di Premier".
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