La candidatura dell'Italia
all'organizzazione degli Europei di calcio 2032 è
"un'opportunità straordinaria" anche in relazione all'urgenza di
approvare un "piano stadi" nel paese: lo ha ribadito il ministro
dello Sport, Andrea Abodi, parlando con i giornalisti a margine
della sua visita a Parigi.
"La ritengo un'opportunità straordinaria - ha detto Abodi - e
credo che l'Uefa saprà valutare che un grande paese, non
soltanto calcistico, ha un problema con gli stadi. E mi auguro
che questo avvenimento possa essere assegnato non tanto per la
qualità degli stadi esistenti, quanto per l'esigenza di
migliorare la condizione di ciò che c'è. Che poi è la funzione
dei grandi eventi, che devono lasciare eredità positive".
Il piano stadi, ha sottolineato però Abodi, "deve essere varato
a prescindere dagli Europei, ma è evidente che la possibilità di
avere questa spinta propulsiva garantisce un impegno che diventa
formale da parte del governo e quindi da rispettare per un senso
dell'onore nei confronti degli impegni assunti".
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