"Ci siamo presentati bene,
organizzati, sapendo che non potevamo creare 15 occasioni da gol
perché giocavamo contro una squadra molto preparata. Abbiamo
creato, avendo due o tre palle gol nel primo tempo. Poi è
arrivato il loro gol in una situazione che non mi aspettavo,
potevamo sicuramente fare meglio. Dopo ci siamo riorganizzati, i
ragazzi hanno dato tutto. In questo momento non basta,
archiviamo questa partita voltando pagina e pensiamo già alla
prossima". Intervistato da Sky Sport a fine partita, il tecnico
della Sampdoria Dejan Stankovic commenta così la prova dei suoi
contro l'Atalanta.
"Abbiamo accettato il rischio di giocare uno contro uno perché
loro hanno qualità per punirti anche se difendi più basso -
spiega Stankovic -. La nostra prestazione è stata dignitosa,
sono contento dei ragazzi che sono entrati assaggiando la Serie
A. Mi porto a casa quello insieme a tante cose da migliorare".
Ma la Sampdoria crede ancora alla salvezza? "Non ho dubbi che
i giocatori daranno tutto perché sono tutti i giorni con loro e
sarebbe da deboli mollare - risponde -. Abbiamo dignità e
orgoglio, prima o poi girerà dalla parte nostra. In questo
momento è così, siamo in difficoltà. Io credo nel lavoro, nel
mio staff e nei miei tifosi. Non voglio mollare, sarebbe troppo
facile. Non mi nascondo dietro le prestazioni, cerchiamo di dare
il massimo anche se per il momento non basta".
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