Se lo scudetto è una casella virtualmente assegnata al Napoli e al secondo posto l'Inter (che gioca lunedì in casa Samp) sembra destinata a fare il vuoto, la serie A è pronta a regalare emozioni con le due volate distinte sulla rotta europea, anche per la fluida situazione della Juventus, che ha superato i nemici storici della Fiorentina nel clou della giornata. La cronaca
L'Atalanta ha raggiunto il Milan e la Roma a quota 41 nella battaglia per i residui due posti in Champions League da contendere anche alla Lazio, per ora a -2 dal terzetto. Il Napoli resta nell'empireo con la vittoria per 3-0 nel posticipo domenicale al Maradona con i grigiorossi fanalino di coda. Non è nemmeno una rivincita per l'eliminazione subita in Coppa Italia, tanto vola alto la squadra di Spalletti che guarda piuttosto con occhio attento e tanta fame alle prossime sfide di Champions. Gli azzurri dominano e vanno a segno con un lampo di Kvaratskhelia, al nono centro in campionato, nel primo tempo e con il 17/o gol di Osimhen nella ripresa. Elmas chiude i conti. Molto, molto più in basso - il distacco tra la prima e la settima è di 30 punti... - si infiamma la corsa al settimo posto, che può valere la Conference League. L'Udinese frena ancora e non va oltre al pari nella spettacolare sfida col Sassuolo impreziosita da un primo tempo scoppiettante. I friulani raggiungono comunque il Toro, uscito sconfitto nell'anticipo col Milan. A un punto fa un salto poderoso il Monza che agguanta il Bologna grazie al successo di misura nel confronto del Dall'Ara. Per la squadra di Berlusconi e Galliani è un successo che cambia le prospettive della stagione.
Quindi, cinque squadre in un punto perchè alle quattro contendenti si aggiunge la Juve che batte la Fiorentina con un gol di Rabiot. La classifica resta comunque con un punto interrogativo: se il -15 venisse annullato i bianconeri si inserirebbero d'autorità nella volata Champions. Come potrebbero essere estromessi pure da quella per il settimo posto se dovessero aggiungersi altri provvedimenti per il procedimento sulle manovre stipendi. Allegri però vive alla giornata. Non nasconde il suo scoramento per la vicenda Pogba, oggetto misterioso della stagione bianconera. Intanto si consola col successo di misura sulla Fiorentina, buon preambolo per il ritorno delle coppe. Solite ruggini tra le squadre, con Vlahovic e Chiesa che battibeccano con gli ex compagni. Occasioni per entrambe poi Rabiot sblocca la gara, il fuorigioco semiautomatico vanifica il raddoppio di Kostic. Occasioni anche per Kean e Jovic. C'è il pari di Castrovilli, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Ranieri. La Fiorentina è ormai in crisi: a parte la Coppa Italia, non vince dal 7 gennaio.
Mini contestazione per l'Udinese che al Friuli non vince più dall'impresa con l'Inter cinque mesi fa: va due volte in vantaggio, ma il Sassuolo è tornato ad essere competitivo e pareggia due volte colpendo anche un palo con Frattesi. Nella ripresa fa alterne, ma èl'Udinese che sfiore di piu' il sospirato successo. Il Monza fa sul serio: Palladino ha preso una squadra che soffriva il cambio di categorie e l'ha trasformata anche grazie a un mercato di valore. Il successo di Bologna, sofferto e complicato, è l'ottavo risultato favorevole di fila, condito da quattro vittorie. Decide una deviazione di Donati su brillante azione di Petagna. Il Bologna, che ha 5 infortunati e recupera Arnautovic, sfiora il gol con Orsolini, chiede il rigore per un fallo di mano di Sensi, ma alla fine soccombe. Il Monza comincia a sognare l'Europa.
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