Politica vincente sui giovani, ogni
match schieriamo 5-6 ragazzi nati dopo il 2000. Pezzi pregiati?
Se qualcuno può svoltare la carriera, lo accontenteremo"
"Sono molto soddisfatto per la vittoria di Bergamo di ieri, sono
tre punti pesantissimi per la nostra salvezza. Questa è una
squadra che non finisce mai di stupire, composta da tanti
giovani, tanti ragazzi, tanti esordienti che stanno facendo
finora un campionato esaltante". Così il presidente del Lecce
Saverio Sticchi Damiani, ospite di Radio Anch'io Sport su Radio
1.
"Noi quest'anno abbiamo raggiunto il record assoluto di abbonati
nella storia del Lecce, quasi 20 mila. Il mio impegno è
ripristinare una parte dello stadio che necessita degli
interventi in modo da portare la capienza a 32mila posti, fino a
qualche tempo inutili, ora invece sono addirittura pochi".
Voto al Lecce: "Finora questa squadra merita un 10, abbiamo
attuato una politica di programmazione, non improvvisata, che
riguarda i giovani. Noi ogni partita schieriamo sistematicamente
5-6 giocatori nati dopo il 2000, qualcuno proviene anche dalla
nostra Primavera, è l'unico modo per un piccolo club per portare
avanti un progetto di calcio sostenibile, senza quelle forme di
indebitamento con le quali il nostro calcio ahimé convive".
Pezzi pregiati: "La nostra politica- aggiunge Sticchi Damiani -
è chiara anche con i nostri tifosi. Noi siamo tranquilli,
sappiamo che a fine anno alcuni dei nostri giocatori sono
appetibili, se qualche giocatore avrà la possibilità di svoltare
la propria carriera lo accontenteremo. Ma abbiamo anche la forza
di poter tenere qualcuno dei big che ha voglia di continuare con
entusiasmo a vivere questa avventura con noi. Falcone?
Rendimento eccezionale, ieri ha commesso un errore ma pochi
secondi dopo è stato bravo a salvare il risultato. Abbiamo un
diritto di riscatto che intendiamo esercitare, poi la Samp ha un
controriscatto e vedremo cosa accadrà".
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