Zlatan Ibrahimovic, rientrato in
campo contro l'Atalanta dopo un'assenza cominciata a maggio, è
divenuto il giocatore più anziano del Milan a giocare in serie A
nell'era dei tre piunti, con i suoi 41 anni e 146 giorni. Il
precedente record era di Alessandro Costacurta.
"I tifosi mi sono mancati tanto, sono loro che mi danno aiuto e
l'adrenalina per continuare", ha spiegato a Dazn. "Ma mi sento
bene: è un anno e due mesi che non mi sentivo come oggi, oggi mi
sento libero per fare quello che amo, cioè giocare a calcio. Ho
sofferto tanto, anche negli ultimi mesi dello scorso anno
soffrivo, volevo dare una mano, ma quando non stai bene è
difficile aiutare la squadra. Avrei potuto fare l'intervento 6
mesi prima di quando l'ho fatto ma avevo capito che poteva
essere il nostro anno e l'avevo promesso al mister che sarei
stato vicino alla squadra. Era un anno particolare, difficile
pure a livello mentale, anche con la tragedia di Mino",
continua Ibrahimovic riferendosi a Raiola. "Ma quando sto bene
sono più forte di tutti. Ogni allenamento che faccio, miglioro".
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