Manovra di mercato o semplice
insofferenza perché il figlio gioca poco? Il padre di Ansu Fati,
attaccante del Barcellona e stella della nazionale spagnola,
attacca duramente il club blaugrana per lo scarso utilizzo del
calciatore proveniente, tra l'altro, dalle giovanili dei
catalani e paventa l'ipotesi che il giocatore possa cercarsi una
nuova squadra.
"Fosse per me, lo porterei via - spiega Bori Fati nel corso di
una trasmissione radio - ma lui vuole rimanere. Penso che
meritiamo molto di più. Ci sono attaccanti fenomenali al
Barcellona ma lui non è un ragazzo qualunque, prima che si
infortunasse giocava e c'erano Messi, Griezmann e Suarez. Ansu
non vuole firmare per un altro club ma io voglio vederlo
vincere, vorrei che avesse sostegno e continuità come ha avuto
Vinicius al Real Madrid".
"Da padre sono arrabbiato. Mi dà fastidio che giochi così
poco, stiamo parlando del numero 10 del Barcellona, di un
nazionale spagnolo, di un ragazzo venuto fuori dalla Masia.
Tutti sanno chi è Mendes, due anni fa mi disse che aveva delle
offerte e che l'ex presidente Bartomeu non voleva ascoltarle. Ma
se continua così, me ne vado a Siviglia. Basta - tuona - Il
Barcellona mi ha detto che lo considerano un patrimonio del club
ma allora dovrebbero prendersene cura". Sul calciatore, stando
ai media spagnoli, ci sarebbero già numerosi club di Premier
League.
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