"Il primo tempo è andato nella
direzione che volevamo, abbiamo sbagliato solo i controlli della
palla che ci avrebbero permesso di concludere in porta. Dopo il
gol abbiamo iniziato a giocare troppo indietro, smettendo di
dare continuità al gioco e di andare incontro al pallone". Lo ha
detto Paulo Sousa al termine di Spezia-Salernitana 1-1. I
campani salgono a 28 punti in classifica, a +9 sul Verona
terzultimo, e mettono una sorta di ipoteca sulla salvezza. Il
tecnico portoghese promuove la squadra fino al vantaggio,
regalato da un'autorete di Caldara, ma non ha molto apprezzato
ciò che è venuto dopo.
"Ho visto solo una transizione importante con Dia, ma in
generale noi siamo molto meglio di quanto abbiamo mostrato oggi
- dice Sousa -. Però abbiamo preso un punto contro un avversario
diretto e questo è buono". Nel finale, due pali hanno salvato
Ochoa. Il periodo è comunque positivo e Sousa invita Pirola,
autore dell'errore che ha portato al pareggio, a non
concentrarsi troppo sugli episodi. "Non c'è nessuna squadra in
gioco per la salvezza che ha fatto cinque risultati utili
consecutivi come noi. Siamo un po' più vicini alla salvezza e
sappiamo di essere di un livello più alto di quanto mostrato
oggi. A Pirola dico che Quello che è passato non si può più
controllare, quello che viene in futuro invece sì. E' solo
questo che conta".
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