"La Champions e' una cosa diversa,
non credo che i risultati negativi in campionato nelle ultime
giornate contino". Così Roger Schmidt, tecnico del Benfica,
inquadra l'andata dei quarti di finale con l'Inter, domani a
Lisbona. "Penso che domani sia una partita diversa - ha detto
l'allenatore tedesco, in conferenza - Essere ai quarti di
Champions e' una situazione molto particolare per entrambe le
squadre. Dobbiamo aspettarci una rivale molto concentrata che
crede in se stessa, tenendo sempre conto delle proprie qualità
individuali. Non credo che i risultati passati avranno un
impatto". L'Inter, per Schmidt, "gioca un calcio fisico e ha
molte opzioni, possono usare giocatori diversi. Dobbiamo fare
del nostro meglio e dobbiamo credere in noi stessi". Il
passaggio del turno dei nerazzurri contro il Porto hanno
insegnato qualcosa al Benfica: "LInter è una squadra che ha
molto di esperienza, sa giocare sia in attacco sia in difesa -
la sua analisi - Col Porto ha vinto la prima partita in casa per
1-0 e poi è arrivato a difendere il risultato al ritorno. È un
po' lo stile italiano, ma so che possono cambiare quello stile:
noi siamo preparati a tutto, vogliamo giocare al meglio"
Assente Otamendi, Schmidt affida la leadership della squadra
a un ex nerazzurro, Joao Mario: "E' prezioso per le giocate e
per il senso tattico: per noi e' un giocatore chiave".
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